Kahl - Per Luis Miguel

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Intervista di Margot Kahl(2002)



Tra le interviste televisive riportate in questa sezione è senza dubbio una delle migliori. Condotta da Margot Kahl per il programma cileno Por fin es Lunes, l'intervista tocca vari temi ed è vagamente intimista.


Kahl:Ti siamo grati per averci ricevuto in questa occasione. Veniamo da molto lontano, dal Cile, un Paese di cui hai sicuramente molti ricordi, e con molto affetto ti abbiamo portato uno dei prodotti tipici del Cile, un vino. Ti piace il vino?

Luis Miguel:Certo

Kahl:Un vino rosso, che tu possa gustarlo, vedrai tu se in compagnia o solo, e magari accompagnarlo con un buon pasto per ricordarti del Cile

Luis Miguel:Sono molto contento di averti qui e ne approfitto per mandare un saluto affettuoso al Cile. Sarò lì tra poco

Kahl:Il 16 novembre

Luis Miguel:In novembre

Kahl:C'è una ragione particolare per cui il tuo tour sudamericano parte dal Cile?

Luis Miguel:Perché... dico sempre che ogni volta che ho l'occasione vado in Cile, ogni volta che c'è un'opportunità, ogni anno, cerco di farlo, questo...

Kahl:... hai un affetto speciale per il Cile? Quali sono i tuoi ricordi più amati?

Luis Miguel:Sì, ho moltissimi ricordi perché è uno dei primi Paesi in cui sono stato sin da bambino

Kahl:Sei stato al Festival di Viña a 15 anni...

Luis Miguel:Sì, è così"

Kahl:Eri molto giovane

Luis Miguel:Sì e per questo sono molti i ricordi che ho e ogni volta che posso cerco di andarci, cerco di farlo ogni anno

Kahl:Be', questa volta ci hai trascurati per due anni e mezzo o qualcosa del genere... bene, Antonio Vodanovic, lo conosci molto bene... ti manda un saluto affettuoso, è mio collega in Por fin es Lunes, ti manda un abbraccio

Luis Miguel:Contraccambio

Kahl:Enorme... Si ricorda di una candid camera* che ti aveva fatto una volta, quando tu avevi più o meno 15 anni. (Luis Miguel ride) Te ne ricordi

Luis Miguel:Certo

Kahl:Eri proprio spaventato, pensavi veramente di dover pagare una multa per i danni fatti dai tuoi fans

Luis Miguel:Ero molto ingenuo, ero ancora un bambino (ride)

Kahl:Eri piuttosto spaventato...

Luis Miguel:Sì, però è stato divertente, è vero...

Kahl:Quanto rimarrai in Cile, questa volta?

Luis Miguel:I giorni del concerto più qualche altro giorno per me

Kahl:7 Premi Grammy, Antorchas, Premi Billboard, Stella nel Viale delle Stelle di Los Angeles, 55 milioni di dischi venduti in carriera, c'è l'impressione che abbia veramente ottenuto tutto. Ti rimane qualche sfida ancora?

Luis Miguel:Sì, credo di sì, penso che c'è sempre.. questa illusione di continuare a darti al pubblico e a donargli qualcosa di più. Penso che appena hai ottenuto qualcosa nella tua carriera incomincia subito questa lotta interna per ottenere forse qualcosa di più. E al maturare, col passare degli anni, il messaggio è distinto, è diverso il pubblico, che cambia e, di fatto, cresce con te...

Kahl:L'idea di ampliare il pubblico magari a quello anglosassone con il cross-over. Rientra nei tuoi piani cantare in inglese?

Luis Miguel:Non in un futuro prossimo, però c'è nel futuro l'idea di fare qualcosa in inglese

Kahl:Si pubblicano molte cose su di te, alcune vere e molte probabilmente non tanto. Ti colpisce?

Luis Miguel:No, no

Kahl:Ti ha colpito qualche volta?

Luis Miguel:Sì, c'è stato un momento in cui mi ha toccato, perché, chiaro, a volte parlavano della mia famiglia, di persone che amavo, amici, sì, in quei momenti è stato un po' difficile, ma poi ti abitui...

Kahl:Un paio di settimane fa hanno annunciato la tua morte. Come nascono voci del genere?

Luis Miguel:Sì, sarà la quinta o sesta volta che mi fanno morire in molti modi, è molto interessante... però non lo so, all'improvviso nascono queste notizie e non ho idea da dove arrivino o perché nascano

Kahl:Non conosco Acapulco, mi hanno detto che è molto bella, la tua vita, da quanto ho capito, scorre in gran parte nella casa che hai lì, giusto?

Luis Miguel:Sì, è così, è uno dei posti in cui passo più tempo, molto...

Kahl:Chissà se un giorno ci inviterai lì... la maggior parte degli artisti si lascia intervistare, si fa fotografare con la famiglia, racconta la sua vita privata. Tu sei il contrario, mantieni un profilo basso, proteggi molto la tua intimità e la tua vita privata. E' dovuto alla tua personalità o alle esperienze che hai vissuto?

Luis Miguel:Penso sia il mio modo di essere; credo di non essere una persona che racconta facilmente la sua vita o le sue cose. Generalmente cerco di tenere a distanza queste cose

Kahl:Credi che la fama ti abbia costretto a sacrificare le tue relazioni personali, siano familiari o di coppia? è difficile, forse, sapere che qualcuno ti avvicina per interesse, no?

Luis Miguel:Questo succederà sempre, quando ci sono la fama o questo tipo di vita in mezzo, esistono persone o situazioni in cui entrano in gioco gli interessi; allora è semplicemente questione di differenziare e poter... essere forse più selettivo nei rapporti che si instaurano

Kahl:Com'è un tuo giorno normale, perché, ad esempio, da quando non attraversi la strada per andarti a comprare un giornale? si possono avere amicizie normali, spontanee con le guardie del corpo intorno, che oltre tutto sono necessarie?

Luis Miguel:Quando non sto lavorando sì. Quando sto lavorando, dico, se sono in vacanza, per fatti miei, nella mia vita personale, allora cerco di scappare e vado in luoghi pubblici, generalmente quando sto lavorando è diverso, ci sono di mezzo molte più persone, tutti i movimenti e gli itinerari sono già calcolati

Kahl:C'è il timore di un sequestro, penso particolarmente a Thalia e alle sue sorelle, a quello che è successo nelle ultime settimane. Hai questo tipo di paura?

Luis Miguel:E' tremendo... credo che tutti abbiamo... non so se timore sia la parola più giusta e credo che è una precauzione, un livello di precauzione maggiore, no? purtroppo nei nostri Paesi la delinquenza si sta impadronendo di molte cose... ed è tremendo per il paese, per la gente, per tutti, no? l'insicurezza... spero che le autorità, il governo possano fare qualcosa su questo tema

Kahl:Canto l'amore da 20 anni e non 'ho ancora incontrato" hai detto durante una conferenza stampa dello scorso anno. Davvero non l'hai incontrato? perché l'impressione che dànno le fotografie è che l'hai incontrato varie volte

Luis Miguel:No, in realtà continuo a cercarlo perché forse voglio arrivare ad avere un rapporto un po' più formale che mi permetta anche di pensare a formare una famiglia, però...

Kahl:Ti vedi sposato?

Luis Miguel:Come?

Kahl:Se ti vedi sposato

Luis Miguel:Non so se sposato, però qualcosa del genere se...

Kahl:Con figli?

Luis Miguel:Con figli sì

Kahl:Ti immagini come saresti da papà?

Luis Miguel:(ride) Adoro i bambini

Kahl:Hai nipoti o ci sono bambini piccoli nella tua famiglia o tra le persone che frequenti?

Luis Miguel:Né sì né no, cioè è da tempo che non ho contatti così diretti con tutta la famiglia, però mi diverte molto stare con i bambini, sai?, adoro i bimbi piccoli e magari ci sia la possibilità in futuro! sì è vero, tempo fa, sì mi sono innamorato e ho avuto rapporti importanti ed ufficiali però non sono arrivato a...

Kahl:Be' arriverà, sei molto giovane, hai appena 32 anni e hai già 20 anni di carriera alle spalle. Hai iniziato a 12 anni, saresti d'accordo se un tuo figlio iniziasse una carriera come la tua essendo tanto giovane?

Luis Miguel:Sarei d'accordo nel sostenere i miei figli in tutto quello che volessero fare. Chiaro che li avvertirei che questa è una carriera estremamente difficile

Kahl:Sono madre e mi colpisce sempre quando conosco atleti o artisti come te che hanno iniziato a viaggiare da giovanissimi, hanno guadagnato somme molto importanti, ma mi chiedo sempre, lo permetterei ai miei figli? credo che non darei loro il permesso, credi di aver saltato tappe della vita avendo iniziato da così giovane?

Luis Miguel:Guarda... penso che ci sono state diverse tappe, non è stata un'infanzia come quella di molte persone, è stata un'infanzia adattata alla mia carriera perché sto negli studi di incisione, in tournée o in questo tipo di vita, da quando avevo 11 anni. Quindi la mia infanzia è stata un po' speciale

Kahl:Però insisto,a 11-12 anni, si sceglie veramente e coscientemente la propria strada?

Luis Miguel:No, credo di no. ho cominciato per gioco e dopo poco a poco già mio padre è stato un elemento importantissimo per acquisire disciplina e tutto il resto

Kahl:Bene, Luis Miguel, ti ringrazio molto per averci dedicato del tempo, è stato bello cnversare con te, ti auguriamo molta fortuna

Luis Miguel:Grazie

Kahl:Ti stanno aspettando tutti i tuoi fans

Luis Miguel:Un saluto affettuoso a tutti i miei amici cileni e ti ringrazio tanto

*Il video della candid-camera si può vedere sul sito luismiguelsite.com: il giornalista fa credere a Luis Miguel, mediante documentazioni apparentemente autentiche, che non può lasciare il Cile senza prima pagare i danni fatti dai suoi fans. Il cantante, giovanissimo, e accompagnato da altre persone, appare visibilmente preoccupato e sorpreso. Una sorta di Scherzi a parte cileno.


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